tag:blogger.com,1999:blog-4792053114301785569.post6103563518152082396..comments2023-08-29T12:49:18.336+01:00Comments on Impervie, ardue visioni: Nothing's all badUnknownnoreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-4792053114301785569.post-56193445291846347592014-03-20T15:08:07.420+00:002014-03-20T15:08:07.420+00:00Già, Antares.. l'ho in archivio da anni e non ...Già, Antares.. l'ho in archivio da anni e non sono ancora riuscito a vederlo. Ma adesso, grazie a te che lo hai accostato a questo bel film danese, lo scongelerò al più presto. Non posso che ringraziarti, come al solito.<br />bombus lapidariushttps://www.blogger.com/profile/14729160773972682451noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4792053114301785569.post-38797909311332963092014-03-20T15:00:01.076+00:002014-03-20T15:00:01.076+00:00Se ti è piaciuto il corto (grazie, non l'avevo...Se ti è piaciuto il corto (grazie, non l'avevo visto!), non può che piacerti anche il lungometraggio: c'è la stessa bravissima attrice, è prodotto sempre dalla casa di produzione di Von Trier, i temi affrontati sono bene o male gli stessi (solitudine assoluta, disagio di vivere: ci deve essere davvero del marcio in Danimarca da qualche parte). Forse l'unica vera differenza è che in Nothing's... il regista ci mette un po' di ironia che sdrammatizza il tutto.bombus lapidariushttps://www.blogger.com/profile/14729160773972682451noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4792053114301785569.post-79812310475415625352014-03-20T14:19:02.426+00:002014-03-20T14:19:02.426+00:00Visto recentemente, assieme a un altro film austri...Visto recentemente, assieme a un altro film austriaco (Antares), che oltre la coralità che tiene legate le vicende, in qualche modo ne ricalca le stesse tematiche sulla solitudine e sulla tentata ricerca d'evasione (attraverso il sesso) dalla routine quotidiana. A me è piaciuto parecchio, alla seconda recensione dopo il tuo ritorno, fai centro con un altro film degno di grande interesse. Ottimo, bombus!<br /><br />@Yorick: te l'avevo nominato pure io, e secondo me non puoi perderlo. La tua intuizione è giusta: non solo è in linea con certo cinema danese ma è stato prodotto proprio dalla Zentropa. ViShttps://www.blogger.com/profile/11682335213674485447noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4792053114301785569.post-71057558667409787682014-03-20T10:27:54.236+00:002014-03-20T10:27:54.236+00:00Ne lessi da oltreilfondo, ma non mi convinse del t...Ne lessi da oltreilfondo, ma non mi convinse del tutto e non andai nemmeno a cercarlo. La tua recensione, però, è molto suggestiva e spinge a vederlo, anche perché sembra in linea con diverso cinema danese che mi ha sempre colpito (von Trier, Staho, Vinterberg, Bier...), sarà per quel limbo, quella perdizione di cui tu parli e che, in Danimarca, ossessiona, seppur in modi e con modulazioni diverse, già dai tempi di Dreyer e Christensen. Inoltre del regista ho visto "Partus", un corto molto convincente (https://vimeo.com/21201406).Francesco Cazzinhttps://www.blogger.com/profile/14898611087713199121noreply@blogger.com