Malesi commozioni
Mukhsin film malese del 2006 diretto da Yasmin Ahmad.
Mukhsin è un ragazzino di dodici anni con alla spalle una situazione familiare disastrosa. Abbandonato dalla madre, con un padre violento e un fratello debole e alcolizzato, è costretto a passare le vacanze estive a casa di una zia. Qui trova una famiglia affettuosa che gli vuole bene e conosce anche una ragazzina, Orked, molto diversa da tutte le altre sue coetanee. Tra i due nasce, pian piano, una tenera storia d'amore.
Film corale, semplice, sincero, che racconta una storia di tutti i giorni (la nascita di un amore tra adolescenti) senza orpelli, né intellettualismi. Intorno ai due ragazzi si muove un intero villaggio, di gente povera ma dignitosa, ancorata ad una solida cultura tradizionale.
Pur trattando temi drammatici, il film scorre lieve, leggero, come carezzato dal vento che solleva gli aquiloni, che scompiglia le fronde e i capelli di Orked.
Bellissima ed evocativa la colonna sonora con brani di musica tradizionale (keroncong, una specie di ukulele), e Mozart.
Una storia d'amore leggera e malinconica; difficile non commuoversi.
Orso di cristallo al Festival di Berlino.
Orso di cristallo al Festival di Berlino.
9/10
musica appropriata: Soave sia il vento, Kirsten Morrison
Finito ora L'avevo adocchiato su Nientepopcorn perché gli avevi dato un votone, ma per un motivo o per l'altro ho lasciato passare del tempo prima di guardarlo. Un film infantile, nel senso che, come dici, non ha orpelli né intellettualismi, è semplice e discreto, e al contempo riesce ad essere intimo, profondo, meraviglioso - di quella meraviglia che, si dice, percepiscano solo i bambini. Bellissimo film, e grazie per la segnalazione.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione, un film meraviglioso "di quella meraviglia che, si dice, percepiscano solo i bambini". Ricordo che lo votai come film dell'anno nel "farfallario".
EliminaPerdona l'ignoranza, ma che cos'è il farfallario?
EliminaIl farfallario è la classifica che ogni anno viene stilata in asianword votando i titoli più meritevoli tradotti.
RispondiEliminahttp://www.asianworld.it/forum/index.php?showtopic=10701
Io ricordo di aver votato l'anno scorso proprio Muhksin come miglior film.
Visto anche Muallaf della stessa regista, meno convincente di questo Muhksin, ma credo che l'impressione sia dovuta al fatto che non ho molta familiarità coi costumi della Malesia, dove effettivamente deve aver fatto scalpore. Insomma, grazie per avermi fatto conoscere questa Ahmad, bombus!
RispondiEliminaBella la recensione su Nientepopcorn, dovresti trasportarla qua ;)
Sono davvero contento che ti siano piaciuti entrambi. Non avevo dubbi, comunque. Questo è il cinema che preferisco, sincero, autentico e commovente. Un vero peccato che la regista non ci sia più.
Elimina