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giovedì 21 febbraio 2013

La malas intenciones

Grumi


Film peruviano del 2011, diretto da Rosario Garcia-Montero.
Candidato agli Oscar come miglior film straniero, ha vinto anche numerosi premi in giro per il mondo (Premi speciale della giuria al Gramado Film Festival, ad esempio)
Lima, primi anni 80, Il Perù è sconvolto da episodi di violenza estrema; Sendero Luminoso e il Movimento rivoluzionario Tupac Amaru con le loro azioni terroristiche hanno dato inizio ad una lotta armata che ha causato la morte di 70.00 peruviani. Paradossalmente, le maggior parte delle vittime sono povera gente, contadini e abitanti della selva, quechua e asháninka, mentre il resto del paese, gli strati sociali più alti hanno percepito meno il conflitto.
Questa mattanza, proprio quando si stava per restaurare la democrazia con libere elezioni, "adottando una strategia orientata a suscitare, in modo cosciente e costante, risposte sproporzionate da parte dello stato, senza considerare la profonda sofferenza che ciò provocava alla popolazione per la quale si diceva di lottare" (CVR, Verità e Riconciliazione).
Leggendo il  romanzo del peruviano premio Nobel Mario Vargas Lllosa, Il caporale Lituma sulle Ande, ci si immerge in questo tormentato periodo storico, fondamentale per il Perù, si legge dei commandos di Sendero luminoso, della loro ideologia fuori tempo massimo, di come le loro azioni annichilissero una intera comunità.

Cayetana vive nella Lima degli anni '80. Una città gelida, catacombale, dove anche gli animali morti vengono esibiti come trofei, dove i blackout sono all'ordine del giorno e attentati continui terrorizzano la popolazione.

È una bambina solitaria, abita con la numerosa servitù in una villa alla periferia della città. Il padre, donnaiolo e superficiale, la snobba, la madre si è risposata ed è spesso via per affari. Lei si sente invisibile e sogna di compiere una azione eroica, volendo seguire le gesta degli eroi peruviani che hanno combattuto per l'indipendenza e e la libertà dl suo paese. L'arrivo di un fratellino la amareggerà ancora di più e radicherà in lei la convinzione che è preferibile la morte ad una vita senza luce, meglio non vedere, diventare ciechi come i pesci del fiume fangoso dove passa le vacanze.

Una bambina quasi sempre sola, con una madre non sempre presente e in attesa di un fratellino, è normale che covi un senso di frustrazione, di insoddisfazione, che senta dentro di sé come un grumo gelido, come un blocco di terra ghiacciata che non riesce a sciogliere.
Ha trascorso tutta la sua gioventù con quel macigno senza neanche accorgersi di quanto fosse freddo, gelido, cattivo.
L’arrivo di un fratellino sarà per lei un ulteriore trauma, un altro dolore, ma forse, come un raggio di sole primaverile, riuscirà a sciogliere quel grumo maligno.



Vampiri che escono di notte, inferni annunciati, cugine malate e nonne che aspettano la morte come una liberazione, il mondo di Cayetana è un mondo in lenta disgregazione, in continua sottrazione, fangoso e intorbidato dalla mancanza di relazioni, e da una fantasia molto sviluppata ma non proprio solare.
Una infanzia che vira al nero, un incubo a cui sembra partecipare la natura tutta: gattini nutriti a latte versato sulle loro teste, canarini curati con medicine per l'asma, cieli plumbei che preannunciano una pioggia che mai verrà.


'Mira, Isac, hoy día tuve que sacrificar a mi perro porque estaba vomitando sangre verde. Además tengo asma, migraña y angustia, así que no me hables'.

7,5/10


The Bad Intentions (2011) on IMDb


musica appropriata: colonna sonora del film




4 commenti:

  1. segnalazione muy interessante! Vedo che col passare dei giorni ti stai lasciando andare sempre di più e le tue recensioni hanno acquistato ancora più corpo e passione! Complimentissimi , è un vero piacere leggerti!

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    1. Grazie, sei gentile.
      È vero, ci sto mettendo più impegno (e più tempo). Ho ancora diverse difficoltà, ma mi sto appassionando.

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  2. Oddio, come ho fatto a leggerla solo ora? Non credo il film sia il mio genere, ma questa è una delle tue recensioni migliori e... be', un motivo ci sarà, no? Segnato, appena finita la sessione farò la doppietta peruviana con questo e "Il canto di Paloma".

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    1. Forse non è venuta male come le altre perché la protagonista è una bambina. Mi ispirano, li guardo sempre con piacere. "La malas intenciones" merita, anche se è un film imperfetto.

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