Cerca nel blog

lunedì 11 marzo 2013

Un sapore di ruggine e ossa

La bestia nel cuore


Film francese del 2012 diretto da Jacques Audiard.

Alì non ha lavoro, ha sempre vissuto con la madre e sa solo combattere e boxare. Ma adesso deve occuparsi del figlio. Attraversa così tutta la Francia e trova accoglienza presso la sorella che non vede da una vita.
Stéfanie lavora come addestratrice di orche. È bella e realizzata. Un brutto incidente, però, sconvolge la sua vita.
Tra i due, piano piano, nasce un rapporto di complicità, che forse potrebbe anche diventare amore.

La incontrai la prima volta all'uscita di una discoteca. Era tutta insanguinata, un tizio la importunava. Mi offrii di accompagnarla a casa. Era bella, ma era vestita come una puttana.
Non avrei mai pensato che potessimo diventare amici, amanti, o non so cosa. Io sarò pure un vero buzzurro, un violento, una specie di animale che combatte a mani nude per il solo piacere di farlo, ma, a modo mio, sono una brava persona.
E poi non potevo mica resistere a quegli occhioni, a quello sguardo interrogativo, aperto, che mi rivolgeva sempre la stessa domanda: "Perché?, Perché sono viva? Che senso ha tutto questo?" Lo strano era che lo chiedesse proprio a me.

Una storia d'amore sbilenca, senza fronzoli, senza patetismi, nonostante il rischio con una trama simile fosse sempre dietro l'angolo.
Bravo Audiard, era difficile mettere in scena il racconto di Craig Davidson. Era difficile non cadere nel macchiettismo, non banalizzare questo mondo violento, arido, in cui vivono, o sopravvivono, Ali e Stéphanie.

Presentato a Cannes, ha vinto il London Film Fest

8,5/10

Rust and Bone (2012) on IMDb


musica appropriata: colonna sonora



6 commenti:

  1. ho adorato questo film tanto da inserirlo nella mia playlist del best dell'anno scorso...Audiard sono sempre soldi spesi bene!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, merita davvero. Andrò a controllare la tua playlist 2012, sono curioso. Hai ragione 20 € (siamo sempre in due) spesi benissimo :)

      Elimina
  2. Ne ho sempre sentito parlar bene, ma il fatto che abbia "intrallazzi" con Kassovitz ("La haine" è uno dei film più paraculo che abbia mai visto) mi ha sempre fatto rimandare la visione di ogni suo film. A quanto pare, però, merita davvero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sapevo niente di intrallazzi kassovitziani, ma il film merita davvero. Come del resto l'intera filmografia di Audiard.

      Elimina
    2. Ma Kassovitz non aveva recitato in qualche film suo? O.o

      Elimina
    3. Hai ragione, ho controllato la sua filmografia ed in effetti un film con Kassovitz c'è: Un héros très discret. Non l'ho visto, però anche questo sembrerebbe un bel film. Grazie, vedrò di recuperarlo.

      Elimina