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giovedì 25 aprile 2013

Madeinusa

Tiempo santo


Film peruviano del 2006 scritto e diretto da Claudia Llosa.

Manayaycuna è un piccolo villaggio sperduto tra le Ande. Il viaggio è poverissimo e non ha niente di peculiare, tranne una stranissima festa che si tiene ogni anno dal Venerdì santo fino alla resurrezione. In quei giorni, chiamati Tempo Santo, Cristo muore e viene fatto scendere dalla croce,  bendato. Così non potrà vedere nulla, non potrà giudicare i peccati che la gente del posto commetterà. In quei giorni viene anche eletta la vergine più bella. Madeinusa Machuca è tra le partecipanti. L'arrivo imprevisto di uno straniero porterà scompiglio nel villaggio.

Dicono che dietro le montagne ci siano solo montagne. Ma lo dicono per tenerci buoni, per non farci fuggire via. Questo villaggio ci imprigiona. Tutti. Per fortuna domani è Tempo Santo. Cristo morirà e non potrà vedere nulla. Non potrà giudicarci. E io, Madeinusa Machuca, sicuramente sarò la più bella vergine di Manayaycuna. Ma oggi non è ancora morto, è ancora appeso lì, sulla sua croce. E vede. Vede tutto. Vedrà che qui non c'è niente da fare, né come darsi da fare. Ci sono solo topi e pidocchi. E montagne, all'orizzonte. Tanta terra è così grande per niente. Ti scivolano gli occhi per non trovare qualcosa che li fermi. Forse per questo eravamo come eravamo: col corpo molle e fiaccati dalla mancanza di sogni, di speranze. Ma domani sarà Tempo Santo. E tutto sarà diverso. Forse.

Bel film diretto da Claudia Lllosa, nipote del premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa. In Perù è stato considerato un film scandalo, la sua uscita è stata ostacolata in ogni modo possibile. Essendo però una coproduzione con la Spagna e Cuba, il film è passato in tanti festival latinoamericani, dove ha fatto incetta di premi. Ha vinto anche il premio Fipresci  a Rotterdam.
È un film che non si dimentica, perché una tradizione simile, il tempo santo, è davvero qualcosa di allucinante, di perverso, di folle, una grottesca caricatura del carnevale. Madeinusa, la bella ragazzina protagonista, incarna benissimo la realtà andina, sospesa com'è tra innovazione e tradizione.
Claudia Llosa ha poi girato Il Canto di Paloma.

7,5/10
 Madeinusa
(2006) on IMDb


musica appropriata: Magaly Solier, Waychaucito

8 commenti:

  1. Dalla tua recensione mi ha subito preso bene. Trovato, sub in giro?

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    1. Sì, è un bel film. Merita. I sub in italiano ci sono: su opensubitles.org

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  2. Mi attira molto da come lo hai descritto...e se ha fatto incetta di premi poi male non può essere! Ora che ho il link coi sottotitoli ci farò sicuramente un pensierino!

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    1. Sì, un film interessante che va aldilà del folklore. Se lo vedrai, mi piacerebbe leggere cosa ne pensi.

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  3. Oh, ecco, a brevissimo (nel week-end, spero) vedrò "Il canto di Paloma", che ho a lungo posticipato a causa del tuo votaccio. Dopo 'sta rece lo guardo ben più volentieri. Quest'altro, me lo accatto appena possibile... anche se Vargas Llosa non mi ha mai detto granché. Spero la nipote sia di tutt'altra fattura.

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    1. Il canto di Paloma lo ricordo poco, dopo due anni. Dovrei rivederlo, forse. Su Vargas Lllosa, invece, non sono d'accordo per nulla. Per me è un grandissimo scrittore, capace di capolavori inarrivabili come Conversazioni nella cattedrale, Zia Giulia.. e tanti altri. Sicuramente è un po' reazionario, ma anche Céline lo era (e anche Nietszche, in fondo).

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  4. Ecco Il canto di Paloma è stata una delle visioni al cinema più sofferte della mia vita--- e non dico altro...

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    1. Ti capisco benissimo :) Io ricordo solo di averlo visto, ma l'ho rimosso completamente.

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