L'arte della meschinità
Night and day (Bam gua nat), film coreano del 2008 di Hong Sang-soo.
Sung-Nam, pittore non troppo affermato, per colpa di uno spinello rischia la galera. Per questo si rifugia a Parigi dove tenta invano di farsi conoscere.
Tutti i film di Hong Sang-soo ripetono incessantemente sempre le stesse ossessioni e le alienazioni del regista. I protagonisti sono sempre uomini egoisti, meschini, infingardi, egocentrici, detestabili che, nonostante tutti questi difetti, riscuotono un certo successo con le donne.
Donne che, a loro volta, non sono certo esenti da pecche: superficiali, nevrotiche, menzognere, si accontentano di rapporti occasionali con uomini di poco conto.
Il mondo che il regista non si stanca di filmare è popolato da una umanità dolente che, nonostante sia inconsapevole della propria grettezza, è incapace di sollevarsi dal suolo.
Eppure, sebbene di tal guisa, i personaggi sono sempre alla ricerca dell'amore, del bello, della vera arte, di qualcosa che li sollevi dal tetro grigiore che li caratterizza. Significativa in tal senso la locandina con il magnifico dipinto di Coubert, L'origine del mondo.
6,5/10
musica appropriata: Sin Fang, Young boys
Visto ieri sera, ad oggi (e in attesa di "Hahaha") il miglior Hong Sang-soo. Il protagonista mi è antipatico, ma il modo in cui la storia si dipana senza, apparentemente, mai proseguire (giorno dopo giorno la stessa quotidianità) mi è piaciuto moltissimo.
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